CAMAIORE. E’ stato firmato giovedì 2 luglio l’accordo tra il Comune di Camaiore e le principali sigle sindacali sulle politiche di sostegno alle fasce deboli della cittadinanza. Presenti le Confederazioni CGIL, CISL, UIL, le federazioni dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp e Uil.

Preso atto del perdurante stato di crisi economica e sociale che impone la necessità di sostenere con maggior vigore le fasce deboli della cittadinanza, le parti hanno convenuto di sostenere le politiche del lavoro dando continuità all’utilizzo dello strumento del voucher per per piccoli interventi occasionali sul territorio, confermando lo stanziamento 2014 di 30.000 €.

Per quanto concerne le politiche tributarie sono stati confermati i requisiti di accesso alle esenzioni/riduzioni della Tari che ha già visto una diminuzione di 200.000 € del costo del servizio rispetto al 2014. Si condivide inoltre l’istituzione di un fondo di garanzia per la TASI con stanziamento fondi pari a 30.000 €, al fine di ridurre l’impatto del tributo. Si concorda inoltre un fondo di dotazione pari a 170.000 € per le agevolazioni sulla TARI, cifra commisurata alle domande presentate all’ente. Accederanno all’esenzione i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.000 € mentre per la riduzione del 50% la soglia fissata è quella di 12.500€. Rimangono inalterate l’addizionale IRPEF e le tariffe dei servizi a domanda individuale.

L’Amministrazione si impegna a costituire un fondo per garantire un aiuto economico di sostegno per utenze e bollette. L’accesso al fondo sarà gestito con prioritaria rilevanza verso lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro o che siano ricorsi ad ammortizzatori sociali per lungo periodo, nuclei monocomponenti in relazione all’applicazione della TARI e utenti del servizio di distribuzione GAS, con bollettazioni elevate e ISEE basso.

L’Amministrazione comunale conferma un sostanziale mantenimento per l’anno 2015 delle risorse necessarie ai capitoli di bilancio relativi alle politiche sociali comprensivi dei fondi agevolazione. Spesa per il sociale 2015: 2.619.201,67 €; Spesa per Emergenza abitativa 2015: 540.000 €; Spese per la Pubblica istruzione 2015: 2.882.444,26 €. Confermate le risorse destinate al progetto Città Sicura nell’ottica di svolgere un piano di sorveglianza contro gli episodi di microcriminalità.

Per quanto riguarda le iniziative per l’emergenza accoglienza migranti, l’Amministrazione Comunale intende intensificare la collaborazione tra Prefettura, le Misericordie, le Pubbliche Assistenze e le Parrocchie, che fino alla data odierna ha portato all’inserimento di tredici rifugiati nelle strutture della Misericordia di Lido di Camaiore e, nel 2014, diverse unità presso gli spazi messi a disposizione dalla Parrocchia di S. Maria Assunta in Camaiore.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per aver mantenuto, in un periodo di tagli dei trasferimenti da parte del governo nei confronti degli enti locali, gli stessi parametri di riduzione ed esenzione.

Importante è aver previsto anche per il 2015 il fondo Tasi per chi ha un ISEE basso con un fondo che occorrerà subito regolamentare. Abbiamo poi previsto dei tavoli tra organizzazioni sindacali e amministrazione comunale per le nuove agevolazioni scolastiche e sulla Tari soprattutto alla luce della nuova ISEE, che può essere penalizzante per alcune categorie di cittadini. C’è poi un impegno a non lasciare senza risposta famiglie che vedono in questi giorni recapitarsi la Tari, ed avrebbero avuto diritto alle agevolazioni. Insomma un accordo che è la conseguenza della capacità di dialogare del Comune e dei rapporti unitari dei sindacati nell’interesse di cittadini e dei pensionati.

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